Mi chiamo Serena D'Angelo
e sono nata a Chieti, in Abruzzo, una regione placida ma resistente.
Ho 25 anni, sono laureata in Editoria e attualmente lavoro nella redazione della casa editrice People. In questi anni di formazione e crescita,
sto plasmando la mia immagine, ciò che vorrei diventare: un'operaia
della parola, una presenza che vive nelle/delle storie altrui.
Non ho un romanzo nel
cassetto, mentre ne conservo a decine sul comodino, vite di altri, a
disposizione.
Ho intrapreso questo percorso, anni fa, con il fermo obiettivo di coniugare le mie competenze umanistiche al mio impegno sociale: è per questo che da tempo mi occupo di immigrazione, di migranti, del modo in cui vengono raccontati dal giornalismo italiano, e del modo in cui essi stessi si raccontano.
Ho intrapreso questo percorso, anni fa, con il fermo obiettivo di coniugare le mie competenze umanistiche al mio impegno sociale: è per questo che da tempo mi occupo di immigrazione, di migranti, del modo in cui vengono raccontati dal giornalismo italiano, e del modo in cui essi stessi si raccontano.
Il giorno della mia laurea in Lettere Moderne, mia nipote di 6 anni, attonita nel
sentirmi chiamare da tutti "Dottoressa", si è figurata
questa vita, la "Dottoressa dei libri", ed è così che
desidererei pensarmi un giorno: una donna che ama e
che si prende cura delle parole di altri, per sentirle, capirle, e
dar loro il giusto valore.
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